TRIBUNALE DI ___________
Il __________________, in persona dell’amministratore p.t., _________________, con sede in ___________________, C.F.: ______________, rapp.to e difeso dall’Avv. _______________ (c.f.__________________), con studio in ____________________, giusta procura a margine dell’originale del D.I. notificato in data ___________ (si dichiara di voler ricevere comunicazioni alla PEC:_________________),
P R E M E S S O
– che il Sig. ______________o risulta creditore del _____________ s.p.a, agenzia di __________, di somme liquide tenute a vario titolo da tale agenzia a favore di esso debitore;
– che l’istante intende procedere al pignoramento delle somme debite e debende a qualsiasi titolo dovute dal ______________, fino alla concorrenza del predetto credito di euro_____________, cui vanno aggiunte le spese, i diritti e gli onorari di esecuzione.
Tanto premesso, l’istante come sopra rapp.to, difeso e dom.to
a c o m p a r i r e
innanzi al Tribunale di ____________, Sezione e Giudice designandi, all’udienza del __ _____________ 2015 alle ore di rito col prosieguo legale, quanto alla prima perché renda la dichiarazione di cui all’art.547 c.p.c., e, quanto alla seconda, perché sia presente alla dichiarazione e agli atti ulteriori, con invito al terzo a comunicare la dichiarazione di cui all’art.547 c.p.c. al creditore procedente entro dieci giorni a mezzo PEC o raccomandata, con espressa avvertenza ad essi intimati che non comparendo si procederà come per legge.
Avv. ________________
A richiesta del _________________, Io sottoscritto Ufficiale Giudiziario, visto il titolo esecutivo ed il relativo atto di precetto di euro 1.079,17, notificato il 17/10/2014
HO PIGNORATO
tutte le somme a qualsiasi titolo dovute da __________________________ al ________________________, fino alla concorrenza della somma di _____________ euro, ed oltre le spese successive. A tal fine, ai sensi dell’art.492 c.p.c., ho fatto formale ingiunzione al Sig. ___________________, di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito la somma assoggettata ad espropriazione ed ho altresì intimato, ai sensi dell’art.543 c.p.c., al legale rapp.te p.t. del _________________, di non disporre della somma pignorata senza ordine del Giudice sotto le sanzioni di legge.
CON L’AVVERTIMENTO
E, altresì,
I N V I T A N D O
il debitore ad effettuare presso la cancelleria del giudice dell’esecuzione la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio in uno dei comuni con l’avvertimento che, in mancanza ovvero in caso di irreperibilità presso la residenza dichiarata o il domicilio eletto, le successive notifiche o comunicazioni a lui dirette saranno effettuate presso la cancelleria dello stesso giudice.
Conseguentemente ho notificato il suesteso atto di citazione, mediante consegna di copia, a: