atto di pignoramento presso terzi

TRIBUNALE DI ___________

Atto di pignoramento presso terzi

Il __________________, in persona dell’amministratore p.t., _________________, con sede in ___________________, C.F.: ______________, rapp.to e difeso dall’Avv. _______________ (c.f.__________________), con studio in ____________________, giusta procura a margine dell’originale del D.I. notificato in data ___________ (si dichiara di voler ricevere comunicazioni alla PEC:_________________),

P R E M E S S O

  • che con atto di precetto notificato il 17/10/2014 l’istante intimava al Sig. _______________, in virtù del D.I. n.554/14 emesso dal ______________, il 05/06/2014, depositato il 10/06/14, notificato il 19/06/2014, non opposto, reso esecutivo il 29/09/2014, munito di formula esecutiva il 10/10/2014 il pagamento della complessiva somma di euro ______________, comprensiva dei diritti di precetto, IVA e CPA, con il rituale avvertimento di cui all’art.480 c.p.c.;

– che il Sig. ______________o risulta creditore del _____________ s.p.a, agenzia di __________, di somme liquide tenute a vario titolo da tale agenzia a favore di esso debitore;

– che l’istante intende procedere al pignoramento delle somme debite e debende a qualsiasi titolo dovute dal ______________, fino alla concorrenza del predetto credito di euro_____________, cui vanno aggiunte le spese, i diritti e gli onorari di esecuzione.

Tanto premesso, l’istante come sopra rapp.to, difeso e dom.to

C I T A

  • __________________, agenzia di ________________, in persona del legale rapp.te p.t., con sede in T______________________ (p.iva_____________);
  • il sig. _______________ , res.te in __________________ (c.f.: __________________)

a   c o m p a r i r e

innanzi al Tribunale di ____________, Sezione e Giudice designandi, all’udienza del __ _____________ 2015 alle ore di rito col prosieguo legale, quanto alla prima perché renda la dichiarazione di cui all’art.547 c.p.c., e, quanto alla seconda, perché sia presente alla dichiarazione e agli atti ulteriori, con invito al terzo a comunicare la dichiarazione di cui all’art.547 c.p.c. al creditore procedente entro dieci giorni a mezzo PEC o raccomandata, con espressa avvertenza ad essi intimati che non comparendo si procederà come per legge.

                                                                                                        Avv. ________________

 

A richiesta del _________________, Io sottoscritto Ufficiale Giudiziario, visto il titolo esecutivo ed il relativo atto di precetto di euro 1.079,17, notificato il 17/10/2014

HO PIGNORATO

tutte le somme a qualsiasi titolo dovute da __________________________ al ________________________, fino alla concorrenza della somma di _____________ euro, ed oltre le spese successive. A tal fine, ai sensi dell’art.492 c.p.c., ho fatto formale ingiunzione al Sig. ___________________, di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito la somma assoggettata ad espropriazione ed ho altresì intimato, ai sensi dell’art.543 c.p.c., al legale rapp.te p.t. del _________________, di non disporre della somma pignorata senza ordine del Giudice sotto le sanzioni di legge.

CON L’AVVERTIMENTO

  • Che il debitore, ai sensi dell’art.495 c.p.c, può chiedere di sostituire alle cose o ai crediti pignorati una somma pari all’importo dovuto al creditore pignorante, e ai creditori intervenuti, comprensivo del capitale, degli interessi e delle spese, oltre che delle spese di spedizione, sempre che, a pena di inammissibilità, sia da lui depositata in cancelleria, prima che sia disposta la vendita o l’assegnazione a norma degli art.530, 552 e 569, la relativa istanza unitamente ad una somma non inferiore ad un quinto del credito per cui è stato eseguito il pignoramento e dei crediti dei creditori intervenuti indicati nei rispettivi atti di intervento, dedotti i versamenti effettuati di cui deve essere data prova documentale.
  • per il terzo che, in caso di mancata comunicazione della dichiarazione a mezzo PEC o raccomandata, la stessa dovrà essere resa comparendo in un’apposita udienza; se non compare o, sebbene comparso non rende la dichiarazione, il credito pignorato o il possesso di cose di appartenenza del debitore si considerano non contestati nell’ammontare o nei termini indicati dal creditore ai fini del procedimento in corso e dell’esecuzione fondata sul provvedimento di assegnazione

E, altresì,

I N V I T A N D O

il debitore ad effettuare presso la cancelleria del giudice dell’esecuzione la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio in uno dei comuni con l’avvertimento che, in mancanza ovvero in caso di irreperibilità presso la residenza dichiarata o il domicilio eletto, le successive notifiche o comunicazioni a lui dirette saranno effettuate presso la cancelleria dello stesso giudice.

Conseguentemente ho notificato il suesteso atto di citazione, mediante consegna di copia, a:

  • ____________________, in persona del legale rapp.te p.t., con sede in __________________________;
  • ____________________, res.te in ____________________

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