Archivio mensile 8 Giugno 2011

DiRaffaele Boccia

Benefici prima casa: conta la residenza della famiglia

Gentile avvocato, io e mia moglie, in comunione legale dei beni, intendiamo acquistare casa. Il dubbio è se, avendo io, per motivi di lavoro, la residenza in altro Comune rispetto a quello dove si trova l’appartamento, che verrà adibito a casa familiare (ho due figli), possa giovarmi dei benefici previsti per la prima casa. O invece è necessario cambiare la mia residenza anagrafica. Grazie per il consiglio che mi vorrà dare. (Luigi, email)

Gentile signore, in un caso analogo al suo l’Agenzia delle Entrate aveva revocato ad una contribuente i benefici fiscali per l’acquisto della prima casa, notificandole avviso di liquidazione in quanto essa, all’atto della compravendita, aveva la residenza anagrafica in un Comune diverso da quello ove era ubicato l’immobile.

La giurisprudenza tributaria ha, invece, affermato che Leggi tutto

DiRaffaele Boccia

Nessun obbligo di comunicare i dati del conducente per la multa notificata in ritardo

Come è noto, l’art.126 bis del codice della strada prevede che, in caso di violazione che comporti anche la sottrazione di punti dalla patente, ove la contestazione non sia stata immediata, quindi con identificazione del conducente contestuale alla stessa, è fatto obbligo al proprietario del veicolo di fornire all’organo di polizia che procede, entro sessanta giorni dalla data di notifica del verbale di contestazione, i dati personali e della patente del conducente al momento della commessa violazione.

In mancanza, è prevista l’applicazione della sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 269 a euro 1.075, che va ad aggiungersi a quella per l’infrazione originaria.

Ora la Cassazione, con ordinanza del 20 maggio 2011 n. 11185, ha sancito un importante principio di diritto, escludendo l’obbligo per il proprietario del veicolo Leggi tutto

DiRaffaele Boccia

La scadenza della locazione non si anticipa se il locatore deve ristrutturare

Gentile avvocato, il proprietario di casa mi ha sottoposto una scrittura privata dove si prevede che io debba lasciare l’appartamento il 30 settembre in quanto lui deve procedere a lavori di ristrutturazione dell’intero fabbricato. Il quarto anno scade a fine febbraio 2012. Sono tenuto a lasciarlo prima e a firmare questo contratto? Nel contratto si prevede che la locazione si risolve il 30 settembre e che se non lascio la casa in quella data lui sarà esonerato per eventuali danni derivanti dalle cattive condizioni del palazzo e io sarò tenuta a pagare una penale di 10mila euro, oltre 40 euro per giorno di ritardo. Mi sembra che mi voglia un po’ forzare la mano, anche perché, da voci, sembra che stia per vendere l’intero palazzo. Grazie per la sua gentile risposta. (Katia, email)

Gentile signora,

il locatore ha facoltà di negare il rinnovo Leggi tutto