Archivio annuale 16 Dicembre 2011

DiRaffaele Boccia

Dal 1° gennaio 2012 cambia il tasso d’interesse legale

La misura del saggio degli interessi legali di cui all’art.1284 del codice civile e’ fissata al 2,5% in ragione d’anno, con decorrenza dal 1° gennaio 2012.

L’art. 2, comma 185, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante «misure di razionalizzazione della finanza pubblica», nel fissare al 5 per cento il saggio degli interessi legali di cui all’art. 1284, primo comma, del codice civile, prevede che il Ministro dell’economia e delle finanze può modificare detta misura sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a dodici mesi e tenuto conto del tasso di inflazione registrato nell’anno.

Con proprio decreto 7 dicembre 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 292 del 15 dicembre 2010, la misura del tasso di interesse legale era stata fissata all’1,5 per cento in ragione d’anno, con decorrenza dal 1° gennaio 2011.

Ora, per effetto del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato e del tasso d’inflazione annuo registrato, il saggio di interesse legale è stato elevato al 2,5 per cento.

DiRaffaele Boccia

Se la pallavolista chiede lo scioglimento del vincolo

Ho seguito la vicenda di una giovane pallavolista che ha inteso chiedere lo svincolo dalla propria società di appartenenza.

La questione si è rivelata molto interessante, in quanto ha richiesto l’approfondimento e lo studio del regolamento giurisdizionale e di quello di affiliazione e tesseramento della Fipav (Federazione Italiana Pallavolo).

L’autorità chiamata a giudicare in questo caso è la Commissione tesseramento atleti, costituita da cinque membri.

Il rito è privo di particolari formalità, sebbene il ricorso introduttivo sia sottoposto, come ovvio, a termini di decadenza. Sotto questo profilo, devo segnalare la non felicissima formulazione dell’art.80 del regolamento Giurisdizionale che, Leggi tutto

DiRaffaele Boccia

Cambio di destinazione d’uso? Si rischia la risoluzione

Salve. Ho preso in affitto un locale adibendolo a negozio. Il proprietario che gestisce il negozio accanto ha preteso di indicare che l’uso deve essere esclusivamente per vendita abbigliamento maschile, in quanto lui ha negozio di abbigliamento femminile. Ora, i marchi che vendo mi propongono di allargarmi al femminile. Quella dicitura mi vincola? Che rischi ci sono? preciso che non è prevista alcuna penale per il cambio di destinazione. Grazie (Andrè, email)

L’art. 80 Legge n. 392/78 stabilisce Leggi tutto

DiRaffaele Boccia

Conduttore moroso: termine di grazia e diritto alla restituzione della cauzione

Buongiorno, mi e stato notificato lo sfratto per morosità. poi ieri ho avuto la prima udienza davanti al giudici. Mi è stato concesso solo 30 giorni come termine di grazia. vorrei sapere gentilmente se possibile prolungare questo termine alla prossima udienza? se nel caso della convalida dello sfratto è possibile avere indietro la cauzione versata al inizio? grazie (Alessandro, email)

La legge n.392/78 prevede all’art.55 che il Leggi tutto

DiRaffaele Boccia

Le autorizzazioni per svolgere l’attività nel bene locato deve chiederle il conduttore

Domanda piuttosto ricorrente nella pratica è su chi, tra locatore e conduttore, nei contratti di locazione relativi a immobili destinati a un uso diverso da quello abitativo, incomba l’onere di richiedere ed ottenere le opportune autorizzazioni per l’esercizio, nell’immobile locato, dell’attività prevista in contratto.

La Giurisprudenza, in maniera costante, ha enunciato il principio secondo cui, salvo patto contrario, non è onere del locatore ottenere le eventuali autorizzazioni amministrative necessarie per l’uso del bene locato.

Pertanto, nel caso in cui il conduttore non Leggi tutto