Archivio dei tag locazione

DiRaffaele Boccia

Se il fratello affitta l’appartamento comune senza il consenso degli altri

mia madre aveva un immobile che per un periodo è stato in affito. Dopo la sua morte il suddetto immobile rimaneva vuoto in quanto io e i miei fratelli e sorelle viviamo all’ estero. Da circa 7 mesi una persona si è impossessata del immobile, suddetta persona non è a me gradita e ha avuto consenso da uno dei miei fratelli di usare l’immobile a suo piacere il quale mio fratello fino ad adesso ha percepito un affitto. Tale immobile è stato ceduto in affitto senza un regolare contratto. Cosa posso io fare in riguardo (Antonio, email)

Gentile sig. Antonio,

il contratto di locazione non registrato e privo della forma scritta è nullo. Di conseguenza, chi occupa l’immobile Leggi tutto

DiRaffaele Boccia

La scadenza della locazione non si anticipa se il locatore deve ristrutturare

Gentile avvocato, il proprietario di casa mi ha sottoposto una scrittura privata dove si prevede che io debba lasciare l’appartamento il 30 settembre in quanto lui deve procedere a lavori di ristrutturazione dell’intero fabbricato. Il quarto anno scade a fine febbraio 2012. Sono tenuto a lasciarlo prima e a firmare questo contratto? Nel contratto si prevede che la locazione si risolve il 30 settembre e che se non lascio la casa in quella data lui sarà esonerato per eventuali danni derivanti dalle cattive condizioni del palazzo e io sarò tenuta a pagare una penale di 10mila euro, oltre 40 euro per giorno di ritardo. Mi sembra che mi voglia un po’ forzare la mano, anche perché, da voci, sembra che stia per vendere l’intero palazzo. Grazie per la sua gentile risposta. (Katia, email)

Gentile signora,

il locatore ha facoltà di negare il rinnovo Leggi tutto

DiRaffaele Boccia

Se l’inquilino distrugge la casa

Gentilissimo, ho affittato regolarmente casa 4+4 ad un ragazzo che dopo solo due anni ha trasformato il giardino in una discarica e sta distruggendo i muri internamente ed esternamente.Posso in qualche modo chiedere recesso dal contratto per inadempienze  prima dello scadere dei primi 4 anni?L’inquilino paga regolarmente l’affitto… Grazie (Anna, email)

Gentile signora,

ritengo che la situazione da lei descritta Leggi tutto

DiRaffaele Boccia

Se il conduttore va via e in casa rimane il fratello

Buongiorno. Ho affittato nel 2005 con regolare contratto 4+4 registrato un appartamento ad un muratore ucraino il quale ha ospitato sin dall’inizio anche il fratello. L’anno scorso il conduttore è rientrato nel suo Paese per lavoro pur mantenendo la residenza presso il suddetto immobile. Il fratello di questi (anch’egli con la medesima residenza) continua ad occupare l’appartamento con moglie e figlia pagando più o meno regolarmente l’affitto, al quale però rilascio ricevuta intestata al conduttore originario. La domanda è questa: dato che il conduttore che figura sul contratto è ora in Ucraina che posizione assume l’attuale occupante (sine titulo?) dell’appartamento legato a questi da vincoli di parentela. Un suo subentro (con F23 consegnato all’AdE e dichiarazione del locatore e del subentrante) lo rende a tutti gli effetti di legge il nuovo conduttore? Grazie per la risposta e cordiali saluti. (Giuseppe, email)

Salve. Nel caso di specie potrebbe essere ravvisata una sublocazione o una cessione del contratto da parte dell’originario conduttore, per la cui validità sarebbe necessario il suo consenso. Se lei sta percependo regolarmente i canoni locativi, quindi consentendo al fratello del conduttore il godimento dell’appartamento, potrebbe sostenersi che c’è un suo consenso tacito alla sublocazione o alla cessione, con conseguente legittimazione del nuovo inquilino a rimanere in casa.

La sua opposizione a questo subentro deve essere, dunque, formalizzata in maniera esplicita ed univoca. In tal caso, potrà evidenziare il grave inadempimento del vecchio conduttore a sublocare o cedere il contratto e chiedere la risoluzione per grave inadempimento dello stesso, azionando la procedura di sfratto.

Non mi risulta, invece, che si possa operare un subentro nel contratto con una semplice dichiarazione da depositare all’Agenzia delle Entrate.

Piuttosto, se vuole proprio regolarizzare la posizione del nuovo inquilino, le suggerisco di risolvere il vecchio contratto e registrarne uno nuovo col fratello.

Infine, ricordo che la successione nel contratto, in favore del coniuge, degli eredi e di parenti ed affini abitualmente conviventi con il conduttore, è consentita dalla legge solo in caso di morte di quest’ultimo ovvero di separazione o divorzio. Il che non mi sembra il suo caso.

DiRaffaele Boccia

Locazione: le addizioni non sempre danno diritto ad un’indennità

Con riguardo alle addizioni effettuate dal conduttore, se il locatore vi ha prestato consenso e queste, non separabili senza nocumento della cosa locata, costituiscano anche un miglioramento della cosa locata, comportando un incremento di valore della cosa stessa, il locatore non può pretenderne la rimozione ed il conduttore ha diritto all’indennità prevista dall’art. 1592 c.c., mentre qualora non vi sia stato il consenso, il conduttore non ha diritto ad alcuna indennità, a nulla rilevando che il locatore acquisisca le addizioni. Nel caso invece in cui le addizioni comportino deterioramento della cosa locata, il locatore può chiedere il risarcimento del danno in forma specifica mediante l’eliminazione da parte del conduttore delle opere da lui abusivamente eseguite.

Cassazione civile  sez. III, 20 marzo 2006 n. 6094